I MULINI DEL NOSTRO TERRITORIO

La nostra gente ha sempre considerato l'acqua una risorsa fondamentale, indispensabile per l'irrigazione dei campi e per l'attivazione delle ruote dei mulini. L'itinerario ad anello studiato dalle classi 2ª A e 2ª B della scuola secondaria di primo grado di Piubega tocca i cinque principali mulini del nostro territorio attraverso un percorso di circa 25 chilometri adatto ad essere percorso in bici, lontano dalle vie più trafficate e pericolose. 

PIUBEGA – CERESARA (Km 5,6)

 Il mulino di Piubega sorge in prossimità del ponte che scavalca la Seriola, sulla strada che dal centro del paese conduce verso Ceresara. Dal ponte sulla Seriola di via Ceresara, in prossimità del mulino, procediamo tenendo il centro alle spalle, poi giriamo a destra per imboccare via Venturini. Arrivati al Canale Primario di Mariana lo si oltrepassa e si gira subito a sinistra imboccando la strada sterrata che lo costeggia. Seguiamo questo percorso per 4 km fino a Ceresara facendo attenzione ai punti dove il tracciato incrocia le strade asfaltate ed è necessario dare la precedenza. Giunti in paese, all’incrocio con via Cortine, giriamo a sinistra e proseguiamo fino all’incrocio con via Trifoglio dove un tempo si trovava il mulino di Ceresara.

CERESARA – SAN MARTINO GUSNAGO - CASALOLDO (Km 10,1)

 Il mulino di Ceresara sorgeva all’incrocio fra via Roma e via Trifoglio; murata sulla facciata dell’edificio, ora adibito ad abitazione, è ancora visibile una delle macine. Partendo da questo incrocio imbocchiamo via Marconi, la percorriamo tutta tenendo la destra (nel secondo tratto prende il nome di via Circonvallazione) fino a un incrocio dove giriamo a sinistra immettendoci su via B. A. Macrini. Arrivati allo svincolo che immette su via Piubega svoltiamo a sinistra imboccando la ciclabile che corre a fianco della strada. Dopo 400 metri, in corrispondenza del cimitero, svoltiamo a destra in via San Martino. Proseguiamo su questa strada attraversando San Martino Gusnago; appena fuori dal paese, in corrispondenza di un dosso che scavalca la Seriola di Piubega, possiamo vedere sulla sinistra il mulino di san Martino. Percorriamo un lungo rettilineo, poi svoltiamo a sinistra in corrispondenza di Corte Nuova e da qui, sempre sulla strada principale, continuiamo per circa 4 km fino alla frazione di Staffolo, quindi proseguiamo dritto fino a Casaloldo.  Entriamo in paese da via Monte Grappa, poi, all’incrocio con Via della Libertà, giriamo a destra e, attraversata Piazza Matteotti, svoltiamo nuovamente a destra in via Dante Alighieri. Qui il nostro percorso si conclude sul ponticello che attraversa il fosso Tartaro.

CASALOLDO – MULINELLO - PIUBEGA (Km 9,6)

 Si parte dal ponticello sul fosso Tartaro dal quale, guardando a monte, possiamo il vecchio mulino di Casaloldo. imbocchiamo a destra in via dante Alighieri, la percorriamo fino a via Roma e lì svoltiamo a destra. All’incrocio in fondo alla via giriamo a destra in via Squarzieri e percorriamo il viale alberato fino alla fine, dove svoltiamo a destra in via Morini. Al primo incrocio prendiamo ancora a destra e percorriamo la strada fino ad immetterci, girando a sinistra, sulla SP 16. Arrivati all'incrocio nella frazione di Staffolo svoltiamo a destra immettendoci su via Travagliati che percorriamo fino alla SP 1; qui giriamo a sinistra e percorriamo un breve tratto di provinciale (circa 100 metri), prima di svoltare a destra in via Molinello: il lungo rettilineo ci conduce alla frazione dove è visibile il mulino del Molinello, ancora dotato di ruota. Da qui, andando a sinistra, seguiamo la strada asfaltata per 3,4 chilometri fino a sbucare su strada Olza. La percorriamo verso sinistra fino a Piubega e poco prima dell’incrocio con la SP1 svoltiamo a destra in strada Casone. Al primo incrocio voltiamo a sinistra, attraversiamo la Provinciale e ci immettiamo su via Europa, poi, sempre dritto, su via Rigo. Alla fine della strada giriamo a destra su via Perini e successivamente a sinistra su via Piave. Arrivati al ponte sulla Seriola troviamo alla nostra sinistra il mulino di Piubega.